Dicono di noi.
E ora vi racconto Cheikh maestro di felicità
I maestri di felicità conoscono vie nascoste verso la leggerezza e considerano le prove della vita avventure da cui e sempre possibile imparare. Cheikh Diattara è uno di loro. Suonatore di djembe e campione di basket in sedia a rotelle, è protagonista di una storia incredibile che inizia a Diender, in Senegal, e prosegue a Milano, dove apre una sartoria sociale in cui si realizzano abiti colorati e pieni di contaminazioni. Un viaggio tra Europa e Africa e un inno alla forza delle relazioni.
Siamo uniti da ago e filo
Tessuti africani e gusto italiano. Un libro racconta KeChic, sartoria sociale nata da un’amicizia.
Chiedimi se sono felice
In "E ora vi racconto Cheikh", Emanuela Nava traccia una sorta di biografia di Cheikh Diattara: di origini senegalesi, ha vissuto tante vite nonostante un handicap.
Piacere, mi chiamo Cheikh
Nella lingua del Senegal Cheikh significa Maestro. Lui maestro lo è davvero: di felicità. Emanuela Nava ripercorre la sua storia in E ora vi racconto Cheikh (Beisler, illustrazioni di Anna Sutor). E una storia nata in Africa, «una trama che con i suoi disegni mi ha sospinto molto lontano». Fino a Milano, dove Cheikh oggi vive, gioca a basket in carrozzina e crea abiti meravigliosi nella sartoria Kechic, che ha creato con Valeria.
Se ci credi tutto è possibile
Costretto su una carrozzina per via della poliomielite, Cheikh, ragazzino del Senegal sbarcato a Milano, non si è fatto frenare dalla sua disabilità, anzi. Abilissimo con la macchina per cucire, ha aperto una piccola sartoria sociale insieme a Valeria, e con i loro abiti, un mix di stoffe del Senegal e di tessuti italiani, hanno fatto centro. Storia di un'impresa al limite dell'impossibile, frutto di cuore, solidarietà e lavoro.
A lezione di felicità da Cheikh
Cheikh, che in Senegal significa "maestro", dall'Africa ha preso i colori e li ha portati con sé oltre il mare, per accendere Milano. Li tiene nel cuore mentre gioca a basket sulla sua sedia a rotelle, e quando cuce le stoffe tipiche della sua terra. La sua storia nella graphic novel E ora vi racconto Cheikh. Maestro di felicità, di Emanuela Nava (Beisler) E. Molisani.
E ora vi racconto Cheik
Cheikh Diattara è una creatura magica, in carne e ossa, che ha la capacità di convertire in avventura le prove che tutti dobbiamo affrontare. È anche un sarto che sa creare bellissime storie cucendo il wax, tipico tessuto coloratissimo del Senegal. Ed è pure un campione di basket in carrozzina perché è riuscito a trasformare l’handicap in grande forza e ciò per riscattare la sua esistenza. Il libro racconta queste e le altre sue vite attraverso le parole di Emanuela Nava e le illustrazioni di Anna Sutor.
E ora vi racconto Cheik. Storia raccontata da Emanuela Nava.
E ora vi racconto Cheikh, Maestro di Felicità è il nuovo libro di Emanuela Nava, con le illustrazioni di Anna Sutor. Una lettura per tutti, per ragazze e ragazzi e per adulti, come lo sono i classici senza tempo.
“E ora vi racconto Cheikh, maestro di felicità”
Il libro di Cheih Diattara ed Emanuela Nava racconta la storia di Cheikh, un uomo che ha trasformato un handicap - la poliomielite da cui è affetto fin da piccolo- in uno straordinario trampolino di lancio. Cheikh, di origini senegalesi, ha fondato un laboratorio di sartoria nel quartiere Isola di Milano, ma è anche un abile giocatore di basket, musicista e dispensatore di speranza.
Un maestro di felicità
Cheikh Diattara nasce in Senegal, nella comunità rurale di Diender e, ancora bambino, si ammala di poliomielite. Sopravvive ma perde l’uso delle gambe. In Africa, spesso, i disabili vengono nascosti e/o abbandonati. Nella famiglia di Cheikh questo non accade: lui non è mai lasciato solo o messo da parte. Con altri ragazzi viene mandato a bottega da Omar Laye che, nella periferia di Dakar, insegna il mestiere di sarto a giovani disabili. Qui Cheikh impara pure a giocare a basket e a ballare, perfezionando la sua vocazione a essere un artista e, come lui ama dire, un “maestro di felicità”. Un giorno, lui e altri giovani del suo gruppo musicale vengono invitati in Italia per uno spettacolo.
Storia di Cheikh: vietato arrendersi.
"Mi chiamo Cheikh e sono nato a Diender, dove la sabbia profuma di fiori e i vestiti cuciti con i ritagli di stoffa portano fortuna. Anche la mia vita è un tessuto di ritagli. Una trama che con i suoi disegni mi ha sospinto molto lontano." Così inizia la storia di Cheikh.
Cheikh, il sarto che cuce la vita dal Senegal alla Sartoria sociale
Nato nel Paese africano, colpito dalla poliomielite e costretto alla sedia a rotelle, in Italia ha trovato il riscatto. Nel laboratorio tessuti prodotti dai ragazzi disabili.
Il maestro di felicità
Cheikh Diattara nasce in Senegal, nella comunità rurale di Diender, e da bambino si ammala di po-liomielite. Sopravvive, ma perde l'uso delle gambe. In Africa, spesso i disabili vengono nascosti o abbandonati. Nella famiglia di Cheikh questo non accade: lui non è mai lasciato solo o messo da parte.
E ora vi racconto una storia bellissima
E ora vi racconto Cheikh, Maestro di Felicità (Beisler), è la storia del senegalese Cheikh Diattara, sarto raffinatissimo, musicista di tamburo e campione di basket in carrozzina. A raccontarla è Emanuela Nava, le cui parole consentono ai lettori di “migrare” da un continente all’altro.
Il viaggio a colori di Cheikh
«Non ti manca niente mi diceva il nonno dopo la polio. E aveva ragione, la vita è bella».
Libri da leggere. E ora vi racconto Cheikh
I Maestri di Felicità esistono. Sono creature magiche piovute su questa terra a indicarci strade e vie nascoste, e rendere la vita più leggera anche quando leggera non è. I Maestri di Felicità hanno la straordinaria capacità di trasformare in avventura le grandi e piccole prove che tutti, prima o poi, siamo chiamati ad affrontare.
Il bello di Milano è, per esempio, l'incredibile storia di Cheikh
E ora vi racconto Cheikh. Maestro di felicità ripercorre con parole e immagini la storia di un sarto senegalese che ha trovato un luogo e un indirizzo per migliorare la vita di un quartiere metropolitano.
Cheikh, in un libro la fiaba dello stilista senegalese
Affetto da poliomielite è anche campione di basket in carrozzina e musicista. «Nella mia sartoria mescolo stoffe diverse come le culture».
«Oggi sono felice in mezzo ai tessuti»
A otto anni, il senegalese Cheikh Diattara si ammala di poliomelite. E per lui sembra non ci siano prospettive. Invece, la sua vita cambia grazie anche a un'amica, che lo aiuta a trovare un futuro in Italia. In una sartoria unica.
Cheikh Diattara, Maestro di felicità
Qualche anno fa è arrivato dal Senegal a Milano. Ha fatto il musicista, il giocatore di basket su sedia a rotelle e infine il sarto in un piccolo laboratorio-sartoria nel quartiere Isola. E ora esce un bellissimo libro illustrato che racconta le sue tante vite e la sua storia di riscatto.