Rosa Gargiulo presenta “E ora vi racconto di Cheikh. Maestro di felicità.

OndaTV

Una graphic novel emozionante sulla vita di Cheikh, che vive a Milano e gestisce una sartoria sociale, dopo aver imparato nella sua Adrica l'arte del cucito, per unire Italia e Senegal in qualcosa di unico, sorprendente ed elegante.

#sulcomodinodigramellini

I maestri di felicità esistono: sono creature magiche piovute sulla Terra per indicarci vie nascoste, e rendere la vita più leggere anche quando leggera non è.

GpMagazine

Il nome Cheikh è molto diffuso in Senegal e significa “Maestro”. Il protagonista-narratore di questo libro porta appunto questo nome. La sua amatissima nonna, saggia dispensatrice di affetto e proverbi, gli ha spiegato da piccolo che un maestro, per essere all’altezza del proprio nome, deve in prima battuta insegnare a sé stesso come essere felice.

Nigrizia

Kechic: la bellezza della diversità. Con i suoi capi colorati e ironici, che contaminano tessuti wax e linee contemporanee, quella della sartoria Kechic è soprattutto la storia di un’amicizia: il sodalizio creativo tra Valeria Zanoni, esperta di comunicazione e innamorata dell’Africa, e Cheikh Diattara, sarto senegalese, paratleta di basket e musicista, in Italia dal 2013.

Donna Moderna

50% Africa, 50% Italia. È questo l'equilibrio perfetto che sta alla base di Kechic, sartoria e marchio di abbigliamento nato dall'estro di Valeria Zanoni, esperta di comunicazione, e Cheikh Diattara, sarto senegalese. Insieme, a Milano, hanno dato vita a un atelier che crea capi coloratissimi e dal sapore etnico, interamente fatti a mano, con tessuti naturali provenienti dal Senegal. A selezionarli per loro, i ragazzi del Centre Handicapés di Dakar, che si occupa di aiutare e formare professionalmente giovani disabili.

Natural Style

Zona Isola: esuberanti tessuti wax per uno streetwear da personalizzare.

Style magazine

Lui arriva da Dakar: malgrado la poliomelite era diventato musicista, giocatore di basket e sarto. Lei si occupa di comunicazione a Milano, dove si sono conosciuti nel 2017. La loro «KeChic» nasce come laboratorio e oggi dà occupazione ad altri giovani africani e non solo.

Corriere Buone Notizie

La Milano Design Week 2022 torna in grande stile dal 6 al 12 giugno. Frontiere aperte e spazio alla creatività, dal Salone del Mobile in Fiera ai mille eventi del Fuorisalone aperti al pubblico.

TUSTYLE

Dal Madagascar al Togo: i nuovi codici estetici che colorano le collezioni più glamour ed etiche della Primavera-estate 2022 arrivano dal continente africano e celebrano il loro know-how artigianale.

VanityFair

Si affaccia in via Guglielmo Pepe 38 il nuovo spazio della sartoria sociale che unisce Milano a Dakar. Un negozio-baobab che invita i passanti sotto le sue foglie.

Mom’s

Dall’incontro tra Valeria Zanoni e Cheikh Diattara, sarto senegalese, è nato Kechic: uno spazio dove regnano i colori e lo stile afro.

TuttoMilano

Cheikh è un sarto senegalese che con ago e filo cuce due culture della moda: «Ogni abito è creato a mano, in uno stile contemporaneo che mixa il tessuto italiano e quello tipico del mio paese, il wx colorato e vivace che arriva da Dakar».

Vivimilano

Ne sono convinti Valeria Zanoni e Cheikh Diattarra che hanno dato vita alla sartoria sociale Kechic, un progetto che unisce Milano e Dakar nel segno della fiducia e dell’amicizia.

Voilà

Cheikh Diattara, senegalese, ha lanciato con l’amica italiana Valeria Zanoni una sartoria italo-africana che contribuisce a sostenere anche un centro di formazione per giovani disabili nel suo Paese.

Famiglia cristiana

Kechic è una sartoria e un marchio d’abbigliamento naturale. È un progetto etico che fa da ponte tra culture diverse.

Vivimilano

The fashion attitude.it

Il fortunato incontro tra il giovane Cheikh e una milanese esperta in comunicazione ha fatto nascere una piccola impresa dove l’artigianalità africana si fonde col fashion.

Il Giornale

Dall’amicizia tra Valeria Zanoni e il senegalese Diattara è nato Kechic, marchio d’abbigliamento italo-africano.

Il Giorno Milano

Camminando su una sedia a rotelle viaggia veloce e va lontano: da Dakar è giunto a Milano, passando per la musica, il basket, la sartoria. E ora Cheikh mira alla haute couture.

Frontiere.eu