Dal rapimento alla sartoria all'Isolail sogno di Kanedi: «Grazie Milano»

I jihadisti che lo avevano rapito nel 2013, nel suo viaggio in Mali, insieme ad altri giovani, volevano obbligarlo a arruolarsi nelle file del terrorismo islamico. Invece Kanedi Keita oggi fa il sarto.

 
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Il libro del maestro di felicità

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Kechic, raccolti oltre 25.000 euro: dal 1 marzo assunto il rifugiato maliano